Urban skin

Urban skin

La pelle della città è superficie sovrascrivibile. Conserva anfratti di memoria di chi l’ha abitata o anche soltanto di un passaggio fugace.
L’estemporaneità del segno, attraverso l’occhio della macchina, si decontestualizza acquistando nuovo senso, quasi ambisse a farsi imprevisto gesto pittorico.

Piace a 15

Commenti 1

Francesco Conti
8 anni fa
Francesco Conti Artista
Grazie mille, gentilissimi!

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login