HvM PHYSIOCOLOR
In ”HvM_Physiocolor“, si ripropone in chiave contemporanea il rapporto tra uomo e natura, tra ciò che è mondo e ciò che in esso vive. Facendomi ispirare da uno scritto del ‘500, “De Humana Physiognomonia libri IIII” di Giambattista della Porta, studioso e letterato Napoletano. Rimodulando, il pensiero espresso del Porta, della somiglianza di tratti somatici tra uomo e animale, ho traslato il tutto sul piano delle somiglianze cromatiche, della pelle, dei capelli, degli occhi, tutto in un UNICO COLORE. Le immagini nella letteratura della fisionomia sono ai margini dell’illustrazione anatomica, ed hanno svolto un ruolo importante nella storia dell’anatomia comparata, disciplina applicata poi nel campo delle arti. Tutto questo si esprime nei lavori nella posa classica dei ritratti, ma con uno sguardo rivolto al contemporaneo. La modulazione tonale avviene in senso prospettico: dalle caratteristiche degli animali in primo piano, alle variazioni tonali sugli incarnati umani, fino ad arrivare allo sfondo, come invaso dal riflesso di un calore/colore generato dal semplice incontro degli esseri viventi che sono in esso accomunati nella stessa tonalità. Colore/calore universale e generatore, come armonico punto di origine, pulsazione propulsiva, procreatrice della successione che, nei piani dell’immagine, diventa epifania del creato. ( il Progetto è in progress )
Questo viene ancor più enfatizzato nella grafia delle didascalie: alcune lettere e parole in”HvM_Physiocolor“ - dove HvM sta per Humana - sono sostituite con gli acronimi dei nomi e colori delle persone. ( es. HnM - Joel Physiocolor , dove n = Nero HnM )
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