mare
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Il viaggio e Il silenzio delle Sirene
di Anna Di Leo
* nel contesto della personale “Carte di Mare” della pittrice Concetta De Pasquale
Il video parla del mare tra la dimensione fisica del “viaggio orizzontale” - la ricerca di un approdo - e quella metafisica del “viaggio verticale”, alla ricerca di se stessi. Come nella ricerca pittorica di Concetta De Pasquale.
1° parte - Il viaggio E’ questo il mare dell’orizzonte e del viaggio ‘orizzontale’, il mare dei grandi navigatori, della sfida e del coraggio; il mare dei portolani e della Rosa dei Venti.
2° parte - ll silenzio delle Sirene E’ il mare dell’immenso blu delle grotte, dell’oscurità degli abissi, senza orizzonti, il mare del viaggio ‘verticale’ nell’interiorità dell’essere. E’ il sentimento del rimpianto, il desiderio di un impossibile omerico νόστος (ritorno) ad un mondo perduto, ad una dimensione umana felicemente “vergine” che ha potuto credere nell’esistenza di creature fantastiche e ha udito la voce degli dei dispiegarsi nel racconto del mito. L’evoluzione umana ha poi spezzato l’incanto, gli dei non parlano più, le sirene tacciono. Per sempre.
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po' della tua ghiaia
un po' del tuo sale azzurro
un po' della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po' più di speranza
eccoci con un po' più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.
una poesia di Nazim Hakmet
Commenti 5
Brava Anna.
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