tra sogno e inquieto - esther

scansione di volto e metallo arrugginito

"Conosco il tuo silenzio
É il mio mantello
Le mani che insinuano tra gli strappi
Cercando il rumore
Che ti richiami

Ma nessun decifrare
Di te ignoro, scivolo
Traccio cerchi vani intorno
Dilato diametri
Cerco i cavi di sangue di un tempo

Potessi – sorella pallida
Imbrattare i corpi
Studiarne la sindone
Credere
Capire."