“Le donne in nero” è un travaglio emotivo: racconta la storia di sette donne coraggiose che hanno sfilato vestite in nero contro la guerra a Bagdad: in lutto contro il lutto, incrociandosi e trasformandosi in altre femminili battaglie che il documentario “Submission” di Theo Van Gogh ha divulgato nel nostro mondo d’Occidente, intrecciandosi ancora con la terribile realtà dell’infibulazione. Queste donne senza contorni definiti, come il burqa li ridisegna, nere perché rinchiuse, bardate, escluse dalla libertà come noi la conosciamo, dal volto bianco, senza connotati, perché pari ad oggetti, come se non avessero una propria identità, dove il colore è raggrumato, fuoriesce, come le loro anime che anelano liberarsi da questa condizione, bianche come lo sfondo perché in secondo piano nella vita, ma una vita a cui s’intreccia il rosso, dei loro cuori che amano. Questa donne in nero hanno un'anima e i loro cuori fuoriescono dalla ferita al centro dell’opera.
News
celeste,
Commenti 8
microbo.net ti invita a partecipare al progetto I (love) Art, sul social network di microbo.net dove ogni artista può liberamente iscriversi e presentare le proprie opere, conoscere altri artisti, critici, segnalare le proprie mostre ecc.
http://microbo.ning.com
Complimenti.
Inserisci commento