Questa versione di Marylin è nata per caso. È il mio primo quadro in bianco e nero. Un vortice di energia nato da un esperimento sugli effetti pittorici dello smalto nero applicato con grandi stesure a fracasso sulla tela bianca. Solo in un secondo momento, avendo a disposizione una foto dell'attrice, ho deciso che il colore ancora fresco avrebbe potuto prendere quella forma. In 30 minuti, ció che ne è venuto fuori, è una versione drammatica del personaggio dietro le quinte, lontana dai tipici colori squillanti che caratterizzavano la sua iconica bellezza. Introspezione psicologica e forti contrasti sono la chiave per quello che ritengo uno dei miei lavori più belli.
News
celeste,
Commenti 2
Inserisci commento