#followme

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Essere se stessi con pregi e difetti ed affrontare la vita con tutte le sue imprevedibili variabili o nascondere il  malessere preoccupandosi di apparire per quello che non si è?
Raccogliere consensi pare essere la panacea di tutti i mali in questa società 2.0 nella quale si fa di tutto per diventare un modello da seguire, un esempio da imitare.
I nuovi miti appartengono ai social network così presenti nel quotidiano da sovvertire le regole stesse della socialità .
Il malessere diventa dunque un fastidioso impedimento nella folle rincorsa al consenso dove l’ uso della chimica è funzionale alla negazione del bisogno.
Il disagio psicologico è uno dei taboo della società contemporanea, tema di cui si parla con reticenza, che mette in difficoltà ed è visto con sospetto.
Portare alla luce problematiche che traggono la loro forza proprio dal silenzio è necessario al fine di superare la paura del giudizio degli altri, e abbattere le barriere dell’emarginazione causate dall’ignoranza.
E’ di vitale importanza far comprendere a chi soffre che la richiesta di aiuto non è un segno di debolezza, quanto piuttosto un’assunzione di responsabilità, un atto di amore verso se stessi e verso gli altri.

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Commenti 1

Spazio Aperto Arte Contemporanea.
8 anni fa
Spazio Aperto Arte Contemporanea. Curatore, Gallerista, Organizzatore
Un problema molto attuale e trasversale trattato con delicatezza senza essere superficiale. Magistrale questa "stanza della bambola" che ricorda un gioco per bambine mai passato di moda, La realtà è nella finzione per paura della definizione.

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