Missing God

Nel 2013 ho iniziato a studiare un movimento religioso che lotta da quarant'anni per costruire una croce luminosa alta 738 metri nella cittadina francese di Dozulé.

Impossibilitati a farlo hanno eretto in tutto il mondo migliaia di riproduzioni alte 7,38 metri, Antartide compresa.

Tutto ciò per diffondere la profezia lasciata nel 1972 da Cristo a un’operaia madre di cinque figli.


Anni fa ho perso la fede.
Quando ho scoperto questo gruppo mi sono sentito subito attratto.

Trovavo affascinante scoprire persone in cerca di un contatto diretto con Dio, e la paradossalità dell’intera vicenda mi attirava.

Ho viaggiato in Europa in ricerca degli appartenenti al movimento chiedendomi che effetto avrebbe avuto sulla mia vita.

Ho incontrato Lucia. A 23 anni costruì una croce luminosa a 20 minuti dall'unico busto di Lenin in Italia. Prima di farlo pregava con una replica alta 73,8 centimetri.

Ci conoscevamo da tre ore e da due parlavamo di Dio quando decise di donarmi la sua croce.

A distanza di mesi l'ho analizzata ai raggi X. Non gliel’ho detto.
Mi sembrava il gesto corretto per sintetizzare il mio percorso.

Non impiegare la fotografia significava andare oltre la superficie delle cose.
Adottare la radiografia significava entrare nelle cose per cercare qualcosa che non poteva essere trovato.

Era compiere un atto inutile in partenza.

Uscendo dal reparto di diagnostica per immagini avevo una croce in una mano e una lastra nell'altra.

Mi sono sentito incredibilmente stupido.