wabi sabi
In una società orientata sulla produzione, l’uso del corpo senza scopo, che io chiamo danza butō, è un nemico mortale che deve essere tabù»
Tatsumi Hijikata (1928-1986).Il corpo torna alla realtà del sentire,la fotografia e il processo di trasformazione insieme al fotografo Marc Tsien ci porta ad un senso di organicità della vita,nella sua meravigliosa imperfezione e mistero,come le foglie in autunno.La foto avrà un formato piccolo,per creare intimità con le persone,una relazione che possa toccare dentro,un micro mondo che a poco a poco si apre verso l'esterno.Clara Burgio in collaborazione con ph.di Marc Tsien
L'arte è un atto di resistenza.Wabi sabi è la bellezza al di la dei canoni,ma vicina alla pelle cosi come è davvero.
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