Gaia
E’ un gioco.
Gaia è un gioco di logica un enigma. L’arcano è capire come estrarre la corda.
Certo, l’estetica di questo oggetto è una dedica alla musica e inoltre è anche una lampada da parete, ma quest’aspetto è relativo. Quello che vorrei trasmettere con la presentazione di questo progetto, è l’emozione che provo nello scoprire quanto misteriose ed affascinati siano le meccaniche di movimento che esistono all’interno dei giochi di logica. La meccanica che qui rappresento appartiene alla storia. Un tempo il gioco veniva valutato con più attenzione, si sapeva che addentrarsi nel gioco significasse avere un’esperienza che accomuna tutti, gli uomini le donne e i bambini.
Il gioco è quella soglia dimensionale che permette di esperire il velo di mistero e l’insondabilità del proprio essere. Ogni giorno, ciascuno di noi vive una porzione della propria esistenza attraverso il gioco.
Il gioco è un tempo. Il gioco è una dimensione. Il gioco è condensazione di passato – presente – futuro.
Il gioco si fa lettura metaforica della nostra esistenza e diviene simbolo, ora fantastico e irreale, ora chiaro e leggibile delle nostre parti più profonde. Domande e risposte. Paure, incertezze, desideri, aspirazioni, intuizioni e potenzialità assopite.
Il gioco è insito nell’anima di tutti noi.
L’ intenzione di quest’opera, è di elevare il gioco in una dimensione a lui più consona.
La necessità della ricerca dei materiali di costruzione è stata quella di trovare un composto che fosse completamente riciclabile e biodegradabile. Lo scheletro interno in alluminio è ricoperto con un impasto composto da ingredienti naturali. Non richiede cottura e una volta lisciato viene colorato con smalto all’acqua.
MISURE : 75 x 45 x 10
PESO : 5 Kg
Il gioco è la musica della nella nostra vita colma di luce.
Roberto Maierotti
Commenti 2
Si in effetti è una lampada da parete, illumina e si può accendere o spegnere anche se l’interruttore non si vede. La struttura è ancorata alla parete in un solo punto nella parte superiore, mentre l’interruttore è appoggiato nella parte inferiore, quindi premendola, s’illumina.
Si, in effetti, è anche un gioco. Lo scopo è quello di riuscire ad estrarre la corda che sta al suo interno, è un gioco di logica dove l’osservare diventa necessità.
GAIA :
Osservare….
La questione è questa.
L’attenzione si è spostata nel riuscire a costruire un oggetto completamente naturale, che non inquinasse e completamente riciclabile…la ricerca del materiale a richiesto mesi di sperimentazione, dove i tentativi per ottenere il composto si sono ripetuti fino a trovare il giusto equilibrio. Questo composto non richiede alcun tipo di cottura, si consolida al contatto con l’aria in una tempistica di circa venti giorni. Mi consente di utilizzare le mani per trasformare la materia, plasmando e modellando a mio piacere l’oggetto, donandomi la possibilità di esprimere un pensiero, un’emozione.
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