"Senza titolo"
Le figure infantili ritratte da Demis sono esseri umanamente imprigionati in se stessi, sospesi in una fredda placenta, colti in uno stato di solitudine quasi come fossero monadi chiuse, prive di spiragli di comunicazione con il mondo esterno. Lo sguardo che gettano sul mondo sembra insondabile, neutro.
Le “bambole bambine”, ermetiche e misteriose nella loro fissità, apparentemente non rivelano a chi le guarda alcuna emozione. Lo sguardo diventa un atto incompiuto, un ripiegamento verso di sé.
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marinellagalletti
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