Ipotesi d'opera (studi per un ritratto del Califfo del terrore)

Ipotesi d'opera (studi per un ritratto del Califfo del terrore)

Pittura, Politico/Sociale, Memoria, 312x133x60cm
Olio su tela, carta e acetato più turbante e barba appesi al soffitto

A quale fisionomia del viso pensiamo o quantomeno cerchiamo di visualizzare, quando i mezzi di comunicazione di massa ci parlano incessantemente di qualcuno senza mai mostrarci una sua immagine? Come può, di questi tempi, un leader planetario non avere un volto? Ma solo una vaga iconografia ufficiosa… e come può una mente critica nei confronti dei mezzi di comunicazione di massa evitare di pensare che questo voler essere vaghi, incerti, ambigui, non sia una precisa strategia per riservarsi il potere di piazzare l’immagine “giusta” della persona “giusta” nell’istante “giusto”? Dove “giusto” sta per funzionale alla gestione delle informazioni tra chi le “fabbrica” e chi se le vede “somministrate per endovena”

Piace a 3

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login