Voi siete qui

Il senso dell’opera è un invito a perdersi. Il processo iniziale di questo lavoro è stato quello di osservare come, in una parte molto frequentata della mia città le persone compiessero tutti lo stesso percorso osservando distratti e metodici lo stesso punto di vista, la stessa direzione. Fermi ad osservare il mare o il tramonto negli stessi punti. Sempre gli stessi. Il mio intervento fotografico è stato quello di spostare, anzi abbassare, il punto d’osservazione abituale. Spostare il punto di vista, disorientare. Perdersi.
Ho fornito poi un modo per ritrovarsi: la mappa della città. Le mappe indicano con “VOI SIETE QUI” il punto esatto del luogo fotografato ma sono da ricomporre. Ricomponendo le mappe ci si ritrova ma non è semplice né fattibile poiché il mio è un invito a perdersi non a ritrovarsi. E se proprio ci si vuole ritrovare .. Perché non farlo il più tardi possibile?

Caratteristiche dell'opera: "Voi siete qui"; Installazione composta da 12 elementi (stampa fotografica, cornici in legno, tecnica mista su carta), spazio espositivo 500x200cm. circa, 2014