COSTELLAZIONI. IL MITO DI CASSIOPEA

COSTELLAZIONI. IL MITO DI CASSIOPEA

Beyond Be the poem
COSTELLAZIONI
Il Mito di Cassiopea

La Poesia è un grembo.
Come in una danza delle assenze, in una visione in cui fluiscono i sensi di appartenenza, nell’essere tempio di una proverbiale unità ed unicità.
Uno stile di stare al mondo in cui l’arte segna il passo.
E l’arte poetica è quel mio andare in profondità con passo Lieve, attraversando varchi inaspettati, Terre che nuotano e ruotano nel cuore delle materie, nell’impalpabile leggerezza. Quale poesia nascosta, riflesso di ogni naturalezza, sogno così le cose, che siano e siano cosa di loro è pensabile.
E sentire il senso segreto che loro racchiudono è dello stesso vivere, offerta che si fa dono, presagio nel segno di chi lo svela. Con lo stesso corpo, di luce antica, che trasmuta il pane in Pane di vita così nel mito il sangue in Corallo.
Nei miei viaggi, siano essi fisici o mentali, porto con me la Seduta, inatteso Mio cuoRe, come riferimento cosmico, il mio punto focale
e tele bianche a filtrare la luce di quella Parola Ferita, che si rigenera in ogni dove nel suo andare oltre.
Nient’altro.
BLR


LETTERE d’AUTORE: BACI A M
INSTALLAZIONE


Bibiana La Rovere
PoetaVisualArtistPerformerDreamer.
ConceptDesign.

L'intera poetica di BLR verte sull'essere umano
nel suo aspetto antropofisico, come indagine filosofica e dello spirito, della sua resilienza, che ne misura la compenetrata umanità.

"La Poesia è un giardino dove si nascondono gli alberi, che sola cerca di vincere il linguaggio nel suo stesso gioco. Portandolo così il più vicino possibile alla conoscenza reale.
Restituisce la luce.
Il poeta non spiega la realtà ma la rende palpitante, l’anima si sposa all’esattezza.
Se concediamo alla Poesia quanto le spetta, cioè di essere una parte fondamentale e imprescindibile della realtà umana, possiamo ancora attribuirle il potere di cambiamenti profondi.
Le poesie non giungono dalla mia parte razionale, è come se le avesse scritte un altro, l’altro che è in me. In effetti per me scrivere poesie non vuol dire usare la mente, neanche il cuore. E’ in realtà come se usassi il mio corpo, la mia naturalità, ecco perché do così tanta importanza all’aspetto sensoriale e musicale, la poesia per me è un fatto fisico, che usa l’immaginazione, il sogno, la visione, solo per incarnarsi.”

www.bibianalarovere.it
www.baci-a.tumblr.com
fb: BLRENDDAP

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