'I Càrmeni' Auto-Ritratti Improbabili
E’ il volto di ciascuno, ma è anche un volto tra altri volti, un volto che diventa tale solamente quando entra in contatto con altri volti.
Guardando e venendo guardato …
Hans Belting
Ritratti non-rubati, non-invasivi, non-fotografici.
Ritratti in movimento, che interagiscono con l’osservatore. La restituzione avviene non al momento della stampa ma quando vengono guardati.
La definizione dell' “Io-Altro” e' un' immagine improbabile: il soggetto e l'opera coincidono, si completano senza annullarsi, sono contemporaneamente corpo (immagine fotografata) e anima (immagine riflessa, mito).
Il soggetto narrato, fotografato, raccontato restituisce identità' all'oggetto narrante : al fotografo, allo scrittore, all'osservatore…: la voce si riprende il corpo, l'immagine si ri-specchia, l' “Annunciata” si riempie del vuoto dell' Angelo.
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