An Unconventional Landscape

An unconventional landscape

Sono criticati dai più, folle di individui si scatenano da blog, social e media più vari per esaltarne la sconcezza, criticano questi (ingombranti!) oggetti con l’accusa di deturpare l’ambiente e lo skyline.
La mia personale opinione è che facendo il confronto tra queste opere della moderna tecnologia con i vecchi stabilimenti per la produzione di energia da materiali fossili (centrali a carbone, a olio combustibile, centrali nucleari, a biomassa ecc ecc) il paesaggio risponda da solo. Moderne sculture –semplici e minimali- nel loro concept che si stagliano contro il cielo a ricordare giganteschi guerrieri che controllano il territorio fornendo energia pulita contro torri e muri di cemento armato, ciminiere, serbatoi, fumi di scarico e ettari ed ettari occupati da casermoni prefabbricati.
Dobbiamo solo accettare, liberandoci da pregiudizi, che i nostri sensi si adattino a questi cambiamenti, che questi paesaggi ci diventino familiari, accettando un ulteriore cambiamento non più rimandabile per rendere più sostenibile la nostra –spesso imbarazzante- presenza sul pianeta.