Se ti piace puoi prenderlo, è gratis!
Nello specifico l’opera in questione è strutturata in due tele di carattere formal-figurativa.
Le immagini sono due “keyframes”, cioè l’inizio e la fine di un probabile movimento estrapolato direttamente da un contesto di animazione video e riportato in forma di quadro. Nella fattispecie si innesca una sequenza che vive di vita propria come è tipico dei loop.
Il testo scritto (se ti piace puoi prenderlo, è gratis!) riporta un messaggio ambivalente; l’immagine che fa riferimento al colpo che riceve il personaggio raffigurato nella sequenza è il diretto richiamo al pubblico che osserva le immagini.
La risultante è un invito a prelevare l’opera dal contesto in cui è esposta per farla propria in termini letterali.
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