Senza voce

Senza voce

Gessi e fusaggine su cartone.
In una società dove l'individualità è osannata, ma solo se di massa, il singolo soffoca e le sue urla non risuonano. Si comprime e ripiega, e ciò che sembra proteggere diventa prigione. Ma le paure si possono mordere. Gli incubi si possono mangiare. I demoni si possono digerire e diventare vita.

Piace a 14

Commenti 2

cecilia de conti
9 anni fa
Ti ringrazio!
Sese
9 anni fa
Sese Artista
Esprime molto bene la sofferenza.

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login