Dedicated to a dream III
L’ opera discende dalla realizzazione di una serie fotografica,che si è aperta durante un periodo,nel quale ho vissuto fra Atene e il mio luogo natio nella provincia di Bolzano.Le mie ricerche seguivano apparentemente due cammini differenti:da una parte mi addentravo in un dialogo intimo con l`adolescenza di mia sorella adottiva Ceslava e dall’ altra mi incuriosivo dell `appartamento,nel quale vivevo ad Atene,abbandonato dopo la morte di un signora anziana e trascurata.In queste atmosfere intime,i soggetti sono spesso ritratti nell’abbandono ed accompagnate da un’aurea sottile;abitano luoghi onirici e meditativi.Sono immagini rese pittoriche attraverso la sfumatura e la molteplicità delle differenti stesure di bianco, simulando l’imprecisione della memoria: Le morbide frontiere degli oggetti mettono lo sfondo e il primo piano in stretto allineamento-la specificità della visione fotografica in favore di un’immaterialità della luce e della forma.
Le sfere rosse,che sorgono dallo sfondo dell’immagine,sembrano voler interrompere un silenzio fin troppo armonico.Si incastrano fra spettatori e soggetto, come pori,che lasciano traspirare la realtà dell`immagine con quella dell`osservatore
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