A Contemporary Portrait of the Internet Artist
L’opera e’ composta da una serie di ritratti che IOCOSE ha commissionato a dei pittori cinesi sottopagati. Ogni ritratto rappresenta un’immagine, coperta da copyright, trovata sull’archivio online di Getty Images cercando la parola ‘artist’.
Con ‘A Contemporary Portrait of the Internet Artist’, IOCOSE propone un ritratto della molteplicita’ dei modi di essere artista nell’era di internet. Il collettivo ha selezionato una serie di immagini digitali rappresentanti ‘artisti’ e le ha inviate a degli artigiani cinesi, incaricando questi di dipingere quelle stesse immagini su tela. Le immagini digitali sono state prese da un archivio online coperto da copyright gestito dalla società Getty Images. A sua volta, Getty Images aveva commissionato quelle foto a dei fotografi professionisti, con l’incarico di rappresentare un’immagine stereotipica dell’artista dei nostri tempi. Le foto erano state prodotte da fotografi sparsi in varie parti del mondo, che avevano coinvolto attori e modelli per posare come ‘artisti’.
IOCOSE, i pittori cinesi, Getty Images, i fotografi e i modelli: ognuno rappresenta un modo diverso di essere artista al giorno d’oggi. Ad ognuno e’ stato commissionato, o ha commissionato, un lavoro artistico, ognuno ha messo insieme, scelto e curato una serie di immagini, artisti, e immagini di artisti. Ogni personaggio di questa storia ha parassitato l’altro o ha ospitato quello successivo. La catena che si e’ venuta a creare ha coinvolto pratiche molto comuni nell’arte di oggi: sfruttamento e ricorso a manodopera esterna, scambi di file e transazioni monetarie, condivisione di abilita’ e diritti d’autore. I ritratti finali intendono offrire una riflessione su queste molteplici modalità di essere artista.
Ovviamente i quadri finali non completano la catena. Anzi, in un certo senso la stanno ampliando in questo stesso momento. Le immagini digitali dei ritratti circoleranno online, saranno copiate, pubblicate e ‘twittate’ da giornalisti e blogger. Le tele potrebbero essere acquistate e diventare parte di una collezione privata. Ma anche continuare ad essere esibite. E fotografate.
Stations and paths together form a system. Points and lines, beings and relations. What is interesting might be the construction of the system, the number and disposition of stations and paths. Or it might be the flow of messages passing through the lines. [...] But one must write as well of the interceptions, of the accidents in the flow along the way between stations - of changes and metamorphoses. (M. Serres, The Parasite, University of Minnesota Press, 1980: 10-11)
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