mediterraneo
MEDITERRANEO Installazione ( DIMENSIONI VARIABILI) 2014. Luogo: complesso di Archeologia Industraiale: Stabilimenti delle Industrie Riunite Filati con Centrale termoelettrica Daste Spalenga ( anni ’20 ).
Mediterraneo è un lavoro realizzato con camere d’aria riempite d’acqua e installate in gabbie di ferro sospese su sottili tiranti d‘acciaio montati a 6 mt di altezza.
Le camere d’aria lasciano andare l’acqua contenuta al loro interno, una perdita che nel tempo incide sul loro fragile equilibrio fino a farle cadere.
Ho lavorato sulla fotografia dell’attuale mare Mediterraneo con tutte le sue implicazioni politico-sociali ponendo l’accento sul piano individuale e di gruppo.
La migrazione trova il suo teatro nel Mare Nostrum dove insieme trasporta i quesiti relativi all’immigrazione , al viaggio ,al diritto al lavoro ,alla sopravvivenza, comprese le sue falle e illuminandole.
Le camere d ‘aria sono polmoni neri, imbarcazioni/gommoni che trasportano il nero . In Mediterraneo il mare organizza il suo luogo nel Sopra e il Nostro sottostante, nella sua profondità. Il rumore lega i due piani fisici degli eventi, il suono dell’ acqua che scende e del tonfo che producono le camere d’aria nella loro caduta è l’elemento portante del lavoro.
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