Hestia
Benchè Estia fosse una delle dee più importanti dell'Olimpo (apparteneva al gruppo delle dodici divinità maggiori), è oggi una delle meno conosciute. La sua importanza risiedeva soprattutto nei rituali legati al fuoco: era la dea del focolare, la protettrice della casa e della famiglia. La dea e il fuoco: una cosa sola. Narra il mito ch'ella decise di non conoscere mai la passione, compiendo eterno voto di castità. Per questo Zeus, in segno di grande rispetto, la pose al centro della casa: perchè fosse lei, tanto presente e ferma, a vegliarla e governarla.
Valentina D’Accardi, con le sue fotografie in bianco e nero, rotte da piccole bruciature provenienti dal fuoco, ha interpretato il tema della mostra, identificando la donna stessa nella divinità Hestia: dotata di grande bellezza ma casta e pura per scelta, custode dell’intimità, con-centrata e seduta sempre al centro, nell’ombelico del mondo.Non c’è separazione tra quel dentro e quel fuori. Una pellicola appunto, che si brucia in certi attimi e momenti col fuoco della passione, una fiamma però sempre controllata e in grado di produrre leggere smagliature, che sembrano tatuaggi color rame." [Maura Pozzati]
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