Piccola antologia notturna
Il sogno, come l’arte, è un luogo atipico e rivoluzionario che prevarica ogni canone narrativo, rifiuta regole e classificazioni.
Per realizzare Piccola antologia notturna ho distribuito una federa di cotone bianco su cui dormire a numerosi bambini, che hanno scritto direttamente sulla stoffa la data di consegna e di ritiro della federa e il proprio nome. La federa dopo il sonno non ha subito lavaggi. Il sonno di ogni bambino è rimasto attaccato sui singoli pezzi di cotone: una sorta di federa-pellicola, nastro magnetico, carta copiativa, diario nelle cui trame è rimasto impigliato il sonno e il sogno.
Ho rimpicciolito le federe in piccoli involti e ne ho estratto l’aria per la conservazione.
I sogni assemblati uno accanto all’altro formano una parete a forma di abbraccio leggero. Questa struttura, denominata Dream collection, appare ironicamente come un grande espositore/distributore di sogni sottovuoto, ben sapendo che il prodotto è insensibile ad ogni mercificazione.
Commenti 20
In bocca al lupo.
Maria Teresa
L'abbiamo restituita ma non avevamo capito che avrebbe fatto parte di un tuo progetto artistico.
Puoi immaginare come sia entusiasta di questa tua idea..bravissimo!
grazie per quest'opera. è bella davvero. auguri.
che tenacia che hai avuto..non c'è niente di più perfetto del sogno di un bambino..
Inserisci commento