synecdoche
Ho voluto sublimare l'arte, intesa come specchio dell'anima, nei gesti materiali attraverso cui si produce e nelle "cose" (qui nello specifico istantanee Polaroid) prodotte: e purtuttavia sempre sfugge ciò che nel profondo dà vita ad una produzione artistica e concretizza un'esistenza.
Ed allora io posso raccontare per immagini e sonoro ciò che vedo, ed ogni particolare è il tutto, ma la vera essenza è come l'arc-en-ciel, inarrivabile sospensione di luce e colori, in un gioco di specchi tra immagini ed immaginazione, tra ciò che è possibile raccontare e ciò che non si può mostrare.
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