SS1 Aurelia (trittico)

SS1 Aurelia (trittico)

Il progetto si ispira alla celebre foto di Tim Davis “Motel Boomerang”, scattata sull’Aurelia appena superato l’anello del raccordo anulare. Da qui inizia il viaggio che evoca il paesaggio notturno descritto da David Lynch in Twin Peaks e Mulholland Drive e i soggiorni inquietanti di Stanley Kubrick in Shining. Lungo l'Aurelia, immaginata come una superstrada americana, nel percorso verso la maremma, capita di imbattersi in locali notturni dai nomi esotici come il Night Club Pirana, bar chiusi ma ben illuminati dove clienti smaliziati si riforniscono ai distributori di film a luci rosse e sigarette. Ai margini della strada, capita di fare incontri dal tono surreale: Biancaneve e i sette nani, imprigionati insieme a leoni, fontane e putti nel giardino in un vivaio. Nei corridoi del Motel Magic capita di trovare passaggi straniati che portano alla “luccicanza”, attraversamenti ubiqui. Nella notte, da lontano, si distinguono le cime colorate di due palme elettriche, una rossa e una gialla. E, ancora più lontano, verso l'interno, aguzzando lo sguardo, si scorge una cresta luminosa, su un misterioso corpo invisibile, avvolto dall’oscurità: un ranch che annuncia l'alba.

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