Nel Rigveda, Saraswati è un fiume così come la sua incarnazione come una dea. In epoca post vedica, cominciò a perdere il suo status di dea del fiume ed è diventato sempre più associata con la letteratura, le arti, la musica, ecc Induismo, Saraswati rappresenta l'intelligenza, la coscienza, la conoscenza cosmica, la creatività, l'istruzione, l'illuminazione, la musica, la arti, l'eloquenza e la potenza. Indù suo culto non per "sapere accademico", ma per "conoscenza divina" essenziali per raggiungere moksha. Saraswati, la dea della conoscenza e delle arti, rappresenta il libero flusso della saggezza e della coscienza. Lei è la madre dei Veda, e canti a lei, chiamato il 'Saraswati Vandana' spesso iniziano e finiscono le lezioni vedici. Si ritiene che la dea Saraswati dota gli esseri umani con i poteri del discorso, la saggezza e l'apprendimento. Ha quattro mani, che rappresenta quattro aspetti della personalità umana nell'apprendimento: mente, intelletto, vigilanza e dell'Io. Ha scritture sacre in una mano e un loto - simbolo della vera conoscenza - nel secondo. Con le altre due mani che interpreta la musica di amore e di vita su uno strumento a corde chiamato veena
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celeste,
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