21 frames
21 frames la personale di Pierfrancesco Uva, si snoda in controtempi, racconti spezzati e conquiste improvvise. Il percorso filmico abbraccia uno spazio temporale ampio legato insieme da tracce di dolorosa malinconia ed evocativa inquietudine. L’artista trova ispirazione nella vertigine di diversità che accomuna i protagonisti delle sue tele, a cui da forma con cicatrici, ferite, tagli, chiaroscuri e contrasti.
Sulla tela il fermo immagine diventa l’unico possibile perché la storia prenda una piega invece di un’altra. L’anima dell’intero film racchiusa in un immagine riconosciuta e riconoscibile.
Carne e pellicola che si snodano attraverso tre temi . Lara Carbonara - curattrice della mostra
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