i mobili vanno via

Stefano Giovannone lavora con un tipo di installazioni che fanno pensare a dei mobili un po’ vintage. Legno trattato con smalti sono l’aspetto più evidente dei suoi lavori. Campiture piatte o decorazioni minimali restituiscono l’identità di arredi che non hanno nessuna funzione. In realtà l’aspetto che colpisce di più è il rapporto con la musica, o meglio con il suono che proviene dai suoi contenitori. Un suono di qualità che amalgama gli elementi delle sue installazioni. Si tratta di musica elettronica che trova in rumori e fasce sonore un vero e proprio lavoro collaterale, quindi non complementare, ma totalmente indispensabile per la fruizione dell’opera.