Ricordo 3
I ricordi fanno di noi un essere doppio: prendono per mano la nostra immagine, la nostra faccia, il nostro modo di camminare, indossano nostri vestiti, lo sguardo, la capigliatura e si sovrappongono ai nostri tratti come un’olografia. Come dentro un istantaneo processo di compressione esistenziale, diventiamo ciò che sembriamo e, al tempo stesso, ci riconosciamo attraverso quello che ricordiamo di essere. I ricordi sono la didascalia delle curve del tempo che ci è passato sul volto. l’estensione semantica delle rughe agli angoli della bocca, la storia dei nostri racconti di ciò che è stato e sarà. I ricordi sono la diga per fermare i fiumi che ci son scivolati tra le dita, per filtrarli e farli scorrere indietro.
Nelle parole con cui vorremmo il mondo ci guardasse dentro, in quelle immagini che se raccolte insieme riempiono poco più di un album di fotografie, c’è tutto quello che abbiamo fatto, mangiato, creduto, vissuto, amato, mentre il resto del mondo ci guardava. Attraverso i ricordi, toni di luce e ombre sonore acquistano un nome e un’essenza, perché il ricordo è lo specchio che riflette la nostra versione dei fatti. Il feticismo di avere l’ultima parola su quello che ci ha riservato la signora Vita.
Commenti 20
Un capolavoro è quello che parla, che invia il messaggio che l'artista invia.
Complimenti cara.
Maria Pezzica Artista
I capolavori sono quelli che parlano, che inviano il messaggio di quello che si vuole dire.
Complimenti cara.
Maria Pezzica Artista
Have you got this message?
Are you interested in participating in an International Group Exhibition late next year (2010) in Athens???
If yes, then have a look on my C Studio Events(1)...
Keep in touch and take care, yours Takis
daje
bellissimo..
un viso cosi assorto nel ricordo..cela un vissuto colmo di anima..
:)kiss
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