The Gisi Family
La particolarità dell'opera sta nel fatto che le tre figure (il padre, la madre e il figlio) non esistono nella realtà ma sono la stessa persona cioé il committente che mi aveva contattato perché gli facessi un ritratto.
Non sapendo molto di lui, nel nostro incontro gli feci un pò di domande per capire chi fosse e sapere qualcosa di personale e tra le domande chiesi quale fosse stato il sogno o cosa avrebbe voluto essere nella sua vita; mi rispose seccamente che lui si riteneva:
"un finocchio di merda che in realtà avrebbe voluto nascere donna, aver una marito e dei figli, cioé una famiglia".
A quel punto pensai che il suo ritratto ideale potesse essere proprio la famiglia che sognava e che avrebbe voluto avere. Piacendomi l'idea accettai la sfida e la commissione.
Lo feci posare per tre volte usando come macchina una Hasselblad analogica e fotografandolo in bianco e nero sia come padre, madre e figlio poi realizzai l'opera con la mia tecnica della pittura digitale. Colorando le foto e trasformando la base fotografica nei tre personaggi che compongono la sua famiglia ideale ho coronato così il suo sogno del suo Essere Ideale cioé una donna, madre e sposa.
Il titolo viene dall'ironico soprannome con cui lo chiamavano gli amici, cioé "Gisella" o più semplicemente "Gisi". Da questo il cognome dell'inesistente "The Gisi Family".
L'opera é pubblicata sul mio primo volume "Digital Paint" ( 2005 )col patrocinio della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e l'introduzione dell' allora direttore Peter Weiermair e del giornalista australiano Jonathan Turner.
L'opera è stata esposta pubblicamente (e ironicamente ) una sola volta in occasione di una mostra sulla Coppia felice a Villa Cicogna a Bologna nel 2003.
Il commento del committente alla consegna dell'opera, che viveva in una casa veramente minimalista e con nulla appeso alle pareti fu:
"...é come se quest'opera fosse sempre stata in questa casa".
Credo sia stato il miglior complimento che lui potesse farmi.
Capii che avevo colto nel segno e soddisfatto una frustrazione personale profonda, visualizzando un frammento del suo essere e della sua anima che ora era immortalata per sempre in "The Gisi Family".
Mataro
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