Nessuno viene dimenticato

Nessuno viene dimenticato

Dobbiamo pensare alla famiglia come un'entità in continuo divenire, influenzabile e non passiva. Il nucleo familiare si è evoluto attraverso le varie epoche storiche e continuerà a farlo, durante questi anni non ha subito forti rivoluzioni strutturali, i suoi schemi attuali sono il frutto delle lotte passate: l'emancipazione femminile, la famiglia allargata, la multietnia etc. Il vero cambiamento radicale sta nella sua rappresentazione. Le foto familiari sono la più comune rappresentazione di essa, i ricordi per i membri del domani. Prima che gli smartphone avessero la fotocamera anteriore e prima delle action cam, un membro della famiglia si sacrificava e documentava ogni evento degno di essere ricordato, sacrificava la sua immagine per quella familiare.
Esisteva sempre qualche sua traccia nelle dita sopra l'obbiettivo e in qualche autoscatto (ma i countdown sono sempre troppo lenti per abusarne).
Grazie alle novità tecnologiche, balzate alle luci della ribalta con velocità inaudita, tutti possono apparire, nessuno rimane esterno al momento, a parte il dispositivo di ripresa. Colui che crea l'immagine comincia a prendere coscienza di sè e si ritrae insieme ad altri in ogni posto che visita. La prova di questa presa di coscienza sta nel mio lavoro: ho selezionato diversi nuclei familiari ben distinti, ad un membro di ognuno ho dato la mia action cam con tutti gli accessori di ripresa per un periodo limitato, chiedendogli di creare i suoi ricordi per quel lasso di tempo. I risultati sono molteplici e ricchi di interpretazioni, ma nessun membro scompare dietro la fotocamera.

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