L'attesa di una mamma che ha imparato a sognare.
La macchina fotografica cattura la realtà ma poi con l’aiuto della penna grafica racconto la vera storia del mondo. Quella storia che una voce segreta mi racconta all’orecchio mentre schiaccio il tasto della macchina fotografica.
Credo che la vera vita sia fatta puramente di un racconto della nostra percezione di un momento infinito. Un momento in cui è tutto possibile. Nulla è fermo, tutto si muove. ad un certo punto inizio a sentire la mia anima. Le mie storie cercano di esaltare l’immaginazione dell’ospettatore facendolo partecipare alle favole del Mondo. Perché il nostro mondo è una favola continua e noi artisti siamo nati per amarlo e descriverlo con tutto il nostro essere.
Nell’opera descrivo un momento speciale di una mamma. Un’attesa che tantissime mamme riconoscono. Che succede se dalle manine del bimbo nel frattempo,cadono le due macchinine? Quando si riconosce il linguaggio dell’immaginazione tutto può succedere,Una grave incidente, dei feriti e tanto traffico e tanti semafori dispersi. Una mamma tecnologica ? una mamma che sorride, cattura la realtà e racconta semplicemente ciò che ha visto in quel momento infinito.
Grazie per l’attenzione,
Golsa
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