Familiae
In principio c'era la famiglia. Nonni, padre, madre, figli, non di rado zii e zie, zitelle o non accasati che contribuivano alle necessità della casa. Una famiglia allargata che nei centri più piccoli della nostra isola ancora ci guarda dalle piccole cornici composte sui sopralzi dei camini o penzolanti da qualche vecchio quadro posto nelle stanze buone delle famiglie più abbienti.
E dalla loro statica -spesso ieratica- compostezza bidimensionale ci parlano, si descrivono, ci raccontano con una immediatezza più toccante rispetto alle cronache antropologiche che possiamo indagare sui testi di storia, ci portano testimonianza, colori, suoni quasi, ambientazioni e tanto altro.
Ė grazie a quelle fotografie, a quelle testimonianze se noi abbiamo potuto rafforzare e evidenziare le nostre radici, conoscere da dove, da chi, e spesso come siamo arrivati ai giorni nostri. Il gruppo di famiglia si recava a bottega dal Fotografo coi capelli per l'occasione, gli abbinamenti ricercati, le scarpe buone, l'aria compita di chi ė consapevole di scrivere e lasciare a futura memoria una testimonianza, un segno, la traccia di una storia.
Oggi non si usa più, il Fotografo con la sua bottega ha abbassato la serranda e dimenticato l’aspirazione a raccontare, non c’è più spazio, non c’è più tempo.
E non c’è più neanche la Famiglia di allora, o meglio sono sempre più presenti e in luce le nuove modalità di Famiglia: quella “allargata” che vede coppie al secondo o terzo “giro” che mette insieme figli da varie provenienze fondendo e tentando di amalgamare nuove unioni, la Famiglia arcobaleno, quella omo, quella multirazziale e quella multi religiosa. Marco Ceraglia si propone con questo progetto di recuperare quel genere fotografico (il ritratto a bottega) e di mettere a confronto le vecchie e le nuove “Familiae”, che si confonderanno e si confronteranno tra di loro, sollecitando riflessioni, nostalgie o stupori. In comune certamente ci offriranno –tra le tante- una cosa: l'evidenza di un gesto socialmente utile, culturalmente non sostituibile e di cui farsi responsabili.
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