«Virtus inoboedientiae»

«Virtus inoboedientiae»

Tecnica mista: Reliquiario seicentesco decorato con rappresentazione, ad acquarello, di Eva nel Paradiso Terrestre su motivo di scuola romantica del secolo XIX, teschio (riproduzione osteologica in resina poliuretanica) e vera pelle di Crotalus adamanteus (serpente a sonagli), mela in ceramica dipinta ad acrilico, 2015.

"Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza." (Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato, 1975). Dal momento che è la fede dei popoli ad attribuire alle reliquie un valore di verità (non esse che fanno vera la fede), anche questa tra le altre, può trovare una sua ragion d'essere come tributo al serpente che ci ha donato una splendida umana virtù: la disubbidienza.

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