Si tratta di una fotografia d'epoca, in bianco e nero, ritrovata in un mercatino e che ritrae una giovane coppia. Probabilmente marito e moglie. Il mio intervento artistico/concettuale consiste nel cucire con ago e filo direttamente sulla foto altri frammenti di fotografie sempre appartenenti allo stesso albero genealogico. Valorizzando così il filo conduttore della memoria, del tempo ed il viaggio che essi compiono dentro di noi. Ottengo una stratificazione di persone, di accadimenti, di eventi e di volti che fanno parte dei ricordi personali della coppia ma che al tempo stesso caratterizzano un Tempo Perduto da ricercare. La cornice diventa parte dell'opera in quanto è rivestita di garza medica per alludere alle ferite insite nel matrimonio e nella famiglia.
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celeste,
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