in sospeso
In sospeso, NOPX, Torino, 2014
Ad una mensola sono agganciate due morse che sostengono alcuni oggetti. Corpi trattenuti in aria, sospesi dal cadere, ma anche trattenuti nell’incertezza, a causa della loro stessa natura. Gli oggetti provengono infatti da luoghi di lavoro come uffici e laboratori: strumenti d’uso, prove tecniche o residui di esercitazioni, forse non finiti, e quindi oggetti in sospeso, che rimandano ad un tempo progettuale ed operativo, in cui le cose sono in corso di svolgimento, aperte a variabili e mutamenti. Le morse stesse convertono la mensola in una sorta di piano di lavoro, in cui però non si vede nessuna traccia di attività manuale. Si tratta di lavoro mentale, in cui l’azione è assente, come se lo spazio vuoto dello scaffale definisse una pausa.
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