#"MAMMA NOSTRA"-AKA_"THE GOLDEN_CHYLD"-.
Personale rilettura di un dipinto tradizionale italiano risalente ai primi del 1700 intitolato “SS. Mamma Nostra”, l’opera dell’artista Matteo Liberi è un rimando al soggetto originale, caricato di un simbolismo urbano e allegorico, nelle vesti di un nuovo linguaggio contemporaneo.
In questa versione si trovano degli elementi iconografici antichi, contestualizzati nell’odierno, attraverso l’uso accentuato dei colori e da diverse tecniche che ne rendono accattivante la visione (market, pennelli, tappi per spray).
Lo scopo dell’artista è conservare quella sensazione//messaggio originale di protezione rappresentato dalla gestualità dell’abbraccio della Vergine verso il figlio. La mezzaluna, ad esempio, è la base sulla quale posano entrambi i soggetti raffigurati.
Lo scopo è portare il centro focale nel gesto di affetto materno che si concentra nella luce emanata dal bambino, diventando così, quest’ultimo, il principale protagonista dell’intero lavoro attraverso la sua luce intensa.
La pergamena rossa, volutamente accesa nelle sue tinte, contiene un messaggio chiaro: un invito a estendere attraverso il potere del colore, il calore all’intera umanità, in sorta di benedizione amorevole e protettiva.
A completare l’installazione vi è un Ottaedro sospeso,il quale già raffigurato all’interno dell’opera, esce dalla stessa trasfigurandosi all esterno dello spazio , andando a integrare il Lavoro in una sorta di elevazione spirituale.
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