Quale Eden vuoi ?
Da ciò nasce il gioco-domanda che si pone l’opera : “Quale Eden vuoi ?”, come a dire che potremmo ripristinare una versione antecedente e addirittura sceglierne i connotati : più sereno, più infuocato, più profondo……..
Ma ciò, ovviamente, è solo un gioco dell’arte per condurre e introdurre alla riflessione, secondo cui nulla è mai ripristinabile e proprio per questo dovremmo fare uno sforzo supplementare nel coordinare il nostro pensiero e il nostro atteggiamento. Spesso, infatti, proprio nell’ambito delle relazioni sociali, ci si sente indotti a impostare qualsivoglia desiderio e magari con un approccio da ctrl+Z immaginiamo di annullarne talvolta inappropriati e inadeguati effetti.
Affermava Pietro Metastasio : “ Voce dal sen sfuggita, poi richiamar non vale: non si trattien lo strale, quando dall'arco uscì “. Pertanto, ammesso che esista un Eden e qualcuno voglia anche crederci, varrebbe la pena domiciliare da subito il proprio percorso ………….
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