LIBERA LIBERA

LIBERA LIBERA


https://m.youtube.com/watch?v=iLM9BMmKjC4

LIBERA....LIBERA !!!!

Per lunghi anni hai ucciso i miei sogni,
massacrato il mio corpo,
sferrato pugni e coltelli dentro di me...

Tu, la mia prigione...la mia lenta agonia.

Tu che sei stata così viva sempre dentro di me,
tu che vivi dentro le pareti di una casa che
sembra parlare al mondo solo di un amore ipocrita.

Ma io so chi sei, tu....non solo un muro di cemento grigio...sei oltre.
Sei una mano bruta e mostruosa che infierisce
sul corpo leggero di una meravigliosa farfalla...

Sei una parola cattiva che uccide la più bella anima
che danza al suono di una dolce melodia...

E quella fiamma viva, tenace e forte in me, ti ha vinta....

Si, ti ha sconfitta, uccisa ...
Ho graffiato pareti e lasciato impronte delle mie mani ovunque
e tutto per cercare la mia libertà!

Tu, vile essere buio e nero che avevi imprigionato le mie Ali...
...guardami ed ammira i miei colori di serenità e gioia..

Le mie mani hanno piegato la tua malvagità ed ora sono Libera....Libera…Libera.

Libera di poter tornare a Volare....
lassù...
sempre più lontano da un mondo fatto di ingiustizie,
ipocrisia,
violenza,
bigottismo e conformismo che non sono mai stati parte di me,
del mio essere e della mia anima.
Io, la piccola donna,
fiera e ricca di tenacia che ha sconfitto la sua triste prigione....le sue tenebre .

autrice: SONIA BUCCI
LA PRESENTE POESIE FA RIFERIMENTO ALL'OPERA DELLA STESSA ARTISTA E MAESTRA D'ARTE SONIA BUCCI , ED É PROTETTA DA COPYRIGHT ©


Opera d’arte: LIBERA…LIBERA !
Ogni opera d'arte, racconta storie in grado di incantare, di sublimare l'attenzione su vissuti resi accessibili a tutti, e non sempre fatati. La storia della prigione, in quest’opera alla quale si lega il vissuto dell'artista, vuole essere un racconto dell'anima, un racconto esistenziale, autobiografico, dove il senso della schiavitù viene riproposto, con il simbolismo estetico delle sbarre e della scritta. Si denota accanto all'opera, scolpita con un colore vivace la scritta " Ci sono tanti tipi di prigione”, sul colore nero quasi carbonizzato di una finestra onirica.
Le sbarre piegate, indicative di numerosi gesti, che cercano la via d'uscita da una condizione portata avanti nel tempo, auto lesionata da riflessioni e colori sfumati, senza chiavi per quel lucchetto, che come si evince dalla rappresentazione, é di piccole dimensioni, elegante, quasi uno strumento da viaggio, un vivere edulcorato da ipocrisia e non reale. La scritta prigione, non sottostà al nero, ma è riposta nei tratti rosa della via d'uscita, che la stessa artista ha voluto indicare.
Al centro e in basso, troviamo la scritta in oro “ LIBERA “ che da il titolo all’opera stessa, lontano da quel lucchetto, simbolo di sicurezza e chiusura, lontano dal nero, dal buio e vicino al piegamento di quelle sbarre che si staccano da un mondo oscuro.
La presente opera era stata selezionata per partecipare al “GRAN GALA’ DE ART 2014 DI MONTECARLO”, è una delle prime opere dell’artista, dopo una vera e propria riflessione e di cambiamento.

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Commenti 1

SONIA BUCCI  Paris e Perugia
8 anni fa
Libera è una delle opere che mi è più cara.
In lei vive una parte di me e di ciò che ogni donna spesso porta in se.
Ma è proprio quel coraggio dettato dal desiderio di LUCE che ci allontana da una prigione fatta di mille sfaccettature.
È FACILE COPIARE.....TUTTI POSSONO DIPINGERE COPIANDO UN DISEGNO MA UN VERO ARTISTA DEVE RIUSCIRE A ESTRAPOLARE CIÒ CHE LA SUA ANIMA CUSTODISCE GELOSAMENTE.
E QUESTO CHE SIA IN DOLORE O GIOIA.

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