magnetic power
L'installazione è la composizione di un dittico che prende a prestito dall'autore de "La fuga" la dualità tra sud e nord, tra "l'istinto e l'intelligenza", tra "il talento e la ragione". Il lavoro mette in scena, contrapposti nel verso, il rosso luminoso, il colore della passione che muove la febbrile creatività del Nostro; la negazione della visione del mondo borghese che regge su precari piedistalli, a un video che emette in "loop" la continua trasformazione fisica di un elemento da uno stato ad un altro: il nord algido e lontano dalle "fiamme dell'istinto". L'insieme è paragonabile ad un sistema magnetico, dove gli elementi, dalle polarità opposte, si attrarranno o si respingeranno, come nella vita.Questo lavoro, quindi, è il tentativo di "segnalare", o meglio di accennare, con il linguaggio contemporaneo, l'aria, la portata anticipatrice, di quel malessere che ha reso più vicine a noi le fughe di Rosso con il dissolvimento e la fuga dal reale che oggi stiamo vivendo.
settembre 2014
Michele Lombardo
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