Traccie
5.55
2008
Evanescenti , come parole scritte con l'acqua e destinate all'oblio .
Esausti , di fronte a un mondo che non riesce ad imparare dai propri errori .
Fragili traccie di concetti dai confini labili e ricostruibili , che si dissolvono , evocando inquietudini .
Le certezze si sgretolano nell' incontro col tempo .
L'orizzonte appare come qualcosa di oscuro .
"Memoria, Identità , Scelta , Diritti ,Pace , Futuro " , si sovrappongono , e si sfaldano , per sottolineare la labilità dei concetti nascosti dietro alle parole .
Anche gli idiomi (in questo caso l'italiano) , nella Babele delle lingue , sembrano destinati a scomparire .
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