Il divano
La particolarità di questa opera è nella tecnica acrilica su supporto misto tela più sacco di pvc per spazzatura. Il quadro non è rifilato perché la plastica deve potersi muovere con il vento o semplicemente spostandola. Questo effetto rende l'opera viva e mai monotona perché si rinnova giorno dopo giorno. Basta spostare un lembo o metterne qualcuno dietro per cambiare completamente la fisionomia dell'opera stessa. L'osservatore deve poter interagire con l'opera e non essere semplice e passivo spettatore. In altri quadri questa funzione la faccio svolgere da un sistema di specchi, i quali permettono all'osservatore di divenire attore e protagonista dell'opera. A seconda di come si sposta cambia la vista, cambia l'insieme....l'opera vive.
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