Antipodes costruzione sibillina

Antipodes costruzione sibillina

Installazione, Filosofia, Fantasia / Visionario, Materiali vari, 250x250x3cm
Antipodes è rappresentazione e progetto: procede per contiguità formali, spaziali e temporali, per unità composte di ripetizioni di materia e forme, di somiglianze tra parti opposte. Ambienti e visioni antipodali tese a svelare il senso e la natura dei luoghi che abitiamo, delle condizioni dell’essere per incontrarsi agli opposti, perchè è vero, “l’abitare precede il costruire” (M. Heidegger).
L'architettura così intesa si trasforma nel testo di scritture di mondo, sollevando l'immensa domanda relativa al senso del costruire, in quanto “noi siamo caratteri del significato”

Antipodes non solo come luogo geografico, ma d’idee e di progetto.
Significa collocarsi in una dimensione multipolare: la realtà si risolve agli antipodi nel suo doppio o contrario sconosciuto. È la rappresentazione dello spazio che sta nel mezzo: tra un antipode e l’altro, tra l’inizio e la fine, perchè solo in questo spazio c’è il cambiamento.

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