Essere in Islanda dà l'impressione di muoversi lungo opposti, come camminare su un alinea sottile che fa da confine tra di essi. A volte sei in Europa, a volte in America, a volte lava fuoriesce dai ghiacciai, a volte ghiacciaia si gettano in mare. Anche assistere a scene di viaggio per mare, tra marinai abituati a muoversi con ogni clima, fa pensare a sottili equilibri lungo mondi e tempi e visioni diverse, e non sappiamo più se le immagini che vediamo appartengono a vecchie macchine a lastre o se sono viste sul display di una moderna reflex. non capiamo se sono a colori o completamente monocromatiche, non capiamo se appartengono al passato o al presente. Come, appunto, camminare su una linea sottile tra due mondi.
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celeste,
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