Io, Donna

Il mio percorso poetico prende spunto da uno studio approfondito tra alterità e identità, l’interrelazione che si può instaurare tra questi due poli in termini di contatto e di limite, accompagnato dalla riflessione costante e continua sui rapporti che si dispiegano tra l’individuo e se stesso e l’individuo e gli altri individui.

Lo scopo ambizioso è di trovare risposte sugli intrecci che appunto si tessono e che tipologia di leggi regolano la dimensione relazionale umana. In realtà ogni lavoro apre la porta a tanti quesiti e a spunti per ulteriori riflessioni.

Partendo dal concetto che la filosofia è vita, come lo è l’arte, questa è una ricerca artistico - filosofica di vita. Gli autori che alimentano questo studio sono Rilke, Valéry, Steiner, Hesse e Platone; il movimento artistico, il surrealismo.

Come filo conduttore alla riflessione più generale, vi è la biografia. I lavori nascono come pagine di un diario segreto ricco di pensieri, scritto per immagini, che tende sempre più a liberarsi del particolare per giungere all’universale.


Ho focalizzato la mia riflessione sulla donna, sulla sua natura, sui suoi misteri, la sua forza e di conseguenza, la sua solitudine; la complessità del pensiero femminile che si allaccia alla figura della spirale.

La gravidanza, la maternità, la solitudine sono tutti viaggi assoluti, introspettivi e verso l’infinito.