"C'è una vecchia che vive in un luogo nascosto nell'anima che pochi hanno visto. La Donna delle Ossa, La Loba, la Donna-Lupa. La sua unica occupazione è la raccolta delle ossa. Notoriamente raccoglie e conserva quelle ossa che corrono il pericolo di andare perdute per il mondo. La Loba canta sulle ossa che ha riunito. Soffia anima nella cosa che soffre o che ha bisogno di reintegrarsi. Si fa discendendo nel più profondo umore dell'amore e del sentimento, finché il desiderio di una relazione con il Sè selvaggio straripa, fino a esprimere l'anima attraverso questo rito. Nella simbologia archetipa, le ossa rappresentano la forza indistruttibile, non si lasciano facilmente ridurre, per la loro struttura è difficile bruciarle, quasi impossibile polverizzarle. L' anima-spirito può essere ferita, storpiata, ma è praticamente impossibile distruggerla. La Loba sta tra il mondo della razionalità e quello dei miti. E' la falange su cui questi due mondi girano. Ci sono vari nomi per questo luogo tra i mondi. Jung lo chiamava l'inconscio psicoide. Lo considerava un luogo in cui il mondo biologico e quello psichico spartiscono i corsi superiori delle acque, dove biologia e psicologia potrebbero mescolarsi e influenzarsi reciprocamente. Nella memoria umana la dimora degli Esseri di Bruma, la spaccatura tra i mondi è il luogo delle visitazioni, dei miracoli, delle fantasie, delle ispirazioni e delle guarigioni. "
News
celeste,
Commenti 6
Bravo.
Francesco
Inserisci commento