Stanza n. 2 (un tempo, anch'io giocavo)
Dopo lunghe camminate nelle campagne delle Langhe alla ricerca di luoghi abbandonati, ho voluto raccontare le emozioni provate in prima persona entrando in queste stanze solitarie, ricche di fascino. L’ho fatto tramite gli animali, per dipingere le situazioni di un sogno, sospese nel tempo.
Le opere sono la trasfigurazione dei luoghi tramite le emozioni provate, unite a quello che mi sarei aspettato di vedere.
Paolo Vergnano
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