Sorbet Flowers
L’uomo da secoli indaga la Natura ponendosi un interrogativo: La Natura è buona o cattiva ?
Nella contemporaneità è vista e sentita da molti come entità indecifrabile ed indifferente all’ uomo, estranea.
L’uomo moderno delle città ha dimenticato di esserne parte integrante, circondatosi da una jungla di cemento e dai rumori assordanti del traffico urbano.
Come l’ uomo, la Natura, fonda il suo equilibrio sulla convivenza di forze opposte al suo interno.
In Sorbet Flowers rappresento una jungla floreale in chiave simbolica. Luogo selvaggio, dove perdersi nella fitta vegetazione è molto facile se non si conoscono i tempi e i luoghi della foresta. Luogo magnificamente insidioso, ricco di pericoli, abitato solo da poche tribù di indigeni.
l fiori qui raffigurati, sono succosi e invitanti, colti nella loro maturità, nati dall’ acqua, si offrono al viandante come nutrimento del corpo e dell’anima. Ma un senso di pericolo imminente incombe, crea disorientamento ed incertezza.
Nell’approfondire questa indagine sulla coesistenza degli opposti in Natura e natura umana, ho utilizzato tessuti di uso domestico, a completare l’opera, per incoraggiare il superamento della paura e diffidenza, un invito all’intelligenza umana a voler ri-conoscere la Natura per quello che è, ovvero essenziale alla sua sopravvivenza poiché ne soddisfa i bisogni primari, oltre a quelli dello spirito.
Nella contemporaneità è vista e sentita da molti come entità indecifrabile ed indifferente all’ uomo, estranea.
L’uomo moderno delle città ha dimenticato di esserne parte integrante, circondatosi da una jungla di cemento e dai rumori assordanti del traffico urbano.
Come l’ uomo, la Natura, fonda il suo equilibrio sulla convivenza di forze opposte al suo interno.
In Sorbet Flowers rappresento una jungla floreale in chiave simbolica. Luogo selvaggio, dove perdersi nella fitta vegetazione è molto facile se non si conoscono i tempi e i luoghi della foresta. Luogo magnificamente insidioso, ricco di pericoli, abitato solo da poche tribù di indigeni.
l fiori qui raffigurati, sono succosi e invitanti, colti nella loro maturità, nati dall’ acqua, si offrono al viandante come nutrimento del corpo e dell’anima. Ma un senso di pericolo imminente incombe, crea disorientamento ed incertezza.
Nell’approfondire questa indagine sulla coesistenza degli opposti in Natura e natura umana, ho utilizzato tessuti di uso domestico, a completare l’opera, per incoraggiare il superamento della paura e diffidenza, un invito all’intelligenza umana a voler ri-conoscere la Natura per quello che è, ovvero essenziale alla sua sopravvivenza poiché ne soddisfa i bisogni primari, oltre a quelli dello spirito.
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