Iolanda e Bianca de Leva
"Siamo le ultime sorelle, la nostra famiglia si è trasferita a Napoli agli inizi dell'800.
Il capostipite del ramo italiano della famiglia de Leva, originaria della Spagna, è il generale Antonio de Leyva, vissuto tra il 1480 e il 1536. Egli era già Principe di Ascoli, e si distinse nell'assedio di Ravenna(1512) e nella battaglia di Pavia(1525); per questo, nel 1531 fu insignito del titolo di Conte di Monza. Un suo discentente diretto, Martino de Leyva, fu padre di Suor Virginia Maria, al secolo Marianna de Leyva, di cui parlerà Manzoni ne "I promessi sposi" a proposito della Monaca di Monza, ovvero Gertrude." (da Tribuna Araldica, Genova)
Il capostipite del ramo italiano della famiglia de Leva, originaria della Spagna, è il generale Antonio de Leyva, vissuto tra il 1480 e il 1536. Egli era già Principe di Ascoli, e si distinse nell'assedio di Ravenna(1512) e nella battaglia di Pavia(1525); per questo, nel 1531 fu insignito del titolo di Conte di Monza. Un suo discentente diretto, Martino de Leyva, fu padre di Suor Virginia Maria, al secolo Marianna de Leyva, di cui parlerà Manzoni ne "I promessi sposi" a proposito della Monaca di Monza, ovvero Gertrude." (da Tribuna Araldica, Genova)
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