Gli angeli nascosti
“Tritume di polvere, entro cui uno spettro di foglia solennemente si oscura, un biancore di gesso, una profonda officina, gli occhi fissi al soffitto a decifrarvi in una screpolatura o salnitro dell’intonaco le imboscate future della mia sorte”
Gesualdo Bufalino, Diceria dell’untore , 1981
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