Gli angeli nascosti

Gli angeli nascosti

“Tritume di polvere, entro cui uno spettro di foglia solennemente si oscura, un biancore di gesso, una profonda officina, gli occhi fissi al soffitto a decifrarvi in una screpolatura o salnitro dell’intonaco le imboscate future della mia sorte”

Gesualdo Bufalino, Diceria dell’untore , 1981

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Commenti 1

na3
10 anni fa
na3 Architetto, Fotografo
Angeli fermi tra Terra e Paradiso, ambigui perché quasi divini: né corpo, né spirito. Lavoro intenso, complimenti!

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